martedì 15 luglio 2008

Poesia dedicata a me da mio padre

Se riesci a mantenere la calma
Quando tutti attorno a te la stanno perdendo;
Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te
tenendo però nel giusto conto i loro dubbi;
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare
o essendo calunniato non rispondere con calunnie
o essendo odiato non dare spazio all’odio
senza tuttavia sembrare troppo buono
né parlare troppo da saggio;
Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta
e trattare questi due impostori proprio allo stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto
distorta da imbroglioni
che ne fanno una trappola per ingenui;
o guardare le cose per quali hai dato la vita- distrutte –
e umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie
e rischiarle in un solo colpo a testa e croce
e perdere, e ricominciare di nuovo dall’inizio
senza mai lasciarti sfuggire una parola su quello che hai perso;
Se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi
a sorreggerti anche dopo molto tempo che te li senti più
e così resistere quando in te non c’è più nulla
tranne la volontà che dice loro: “Resistete!”;
Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà
o passeggiare con i re senza perdere
il comportamento normale;
Se non possono ferirti né i nemici
né gli amici troppo premurosi;
Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
Se riesci a riempire l’inesorabile minuto
dando valore ad ogni istante che passa,
tua è la Terra e tutto ciò che vi è in essa
e – quel che più conta – tu sarai un Uomo, figlio mio!
"IF" di Rudyard Kipling (1865-1936)

2 commenti:

Paola ha detto...

E' una poesia meravigliosa: grazie di averla voluta condividere con chi viene a visitare il vs. blog.Ciao

sensidiviaggio ha detto...

bellissima e commovente!

è bello conoscere anche il tuo lato interiore...