venerdì 4 luglio 2008

SOS rifiuti

Da molto tempo in Italia si è presentato il problema riguardante la spazzatura e il suo smaltimento.
Ultimamente, i disagi più grossi si sono verificati a Napoli: la mafia, che si occupava delle discariche abusive, ha deciso di lavarsene le mani (non che sia un danno perchè il racket non smaltiva o ammuchiava i rifiuti in modo illegale, recando gravi danni all'ambiente).
Tonnellate di rifiuti giacciono abbandonate nelle strade, con il rischio che i cittadini si ammalino, specialmente ora con l'arrivo del caldo.
I cittadini danno la colpa allo stato, ma qualsiasi proposta di risoluzione viene sabotata con proteste e manifestazioni anche violente.
Dicono di non volere altre discariche nè la costruzione di termovalorizzatori. Purtroppo ciò nn è possibile perchè questi rifuti devono essere smaltiti in qualche modo.
Penso che il modo migliore sarebbe un riciclaggio 100% ma si tratta di una soluzione impraticabile, dato che ancora siamo in pochi a fare la raccolta differenziata e non ci sono persone specializzate che nella discarica si occupano dei dividere l'organico dagli altri metalli e materiali riciclabili. E dei materiali organici cosa ce ne facciamo? Io penso che, essendo per l'appunto materia biodegradabile, sarebbe possibile, mediante attenti controlli, trasformareli in concime. Essendo tutto ciò per ora è irrealizzabile, fra i due mali io smetterei di protestare contro l'inceneritore. Purtroppo, la spazzatura è qualcosa che continueremo a produrre e che deve essere comunque smaltita. Il termovalorizzatore, può essere un idea se se ben costruito, si tratta di un impianto che usa come combustibili la biomassa, i rifiuti e che brucia ad una temperatura di 1000 gradi dando così calore ad una caldaia e quindi dando la possibiltà di produrre energia.

Questo può essere di sicuro un vantaggio, ma bisogna ricordare che la cenere prodotta non è utilizzabile, anzi sono dette scorie non pericolose da smaltire in apposite discariche. Non c'è una specie di paradosso? Allora le discariche nn verranno mai eliminate? Inoltre il termovalorizzatore produce fumi tossici e piccole quanrtità di diossina che, pur passando da più filtraggi rischiano di andare nell'aria. Le contraddizioni sono tante, ma arrivati a questo punto mi sembra che l'unica possibilità sia questa e aspettare che la raccolta differenziata cominci a funzionare.

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